La Fonte Gaia: un capolavoro scultoreo a Siena
Sorta nel 1346 come simbolo di prosperità e potenza, la Fonte Gaia divenne rapidamente il cuore pulsante di Piazza del Campo a Siena. Alimentata da ingegnose condotte sotterranee ancora oggi funzionanti, questa fontana rappresentava la trionfale conclusione di un'imponente opera idraulica medievale. Per elevare ulteriormente il lustro della città, nel 1409 vennero commissionate a Jacopo della Quercia, scultore di fama eccelsa, le decorazioni della fontana. Il maestro senese scolpì una vasca rettangolare impreziosita da bassorilievi di stupefacente bellezza: sul lato principale campeggia la Madonna col Bambino, attorniata dalle Virtù teologali e cardinali, mentre i lati corti narrano la Creazione di Adamo e la Cacciata dall'Eden. A completare l'opera, sui pilastri anteriori svettano le statue di Rea Silvia e Acca Larenzia, figure leggendarie che rimandano alle origini romane di Siena. Oggi, mentre una copia ottocentesca della fontana troneggia in Piazza del Campo, l'originale, restaurata con cura meticolosa, è custodita nel Complesso Museale di Santa Maria della Scala, offrendo ai visitatori l'opportunità di ammirare da vicino la maestria scultorea di Jacopo della Quercia e la ricchezza simbolica di questo capolavoro dell'arte gotica.